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SISTEMI
PORTATILI MONOGAS |
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Caratteristiche
dello strumento
Il MicroPac è un rilevatore personale di gas,
disponibile in tre versioni per la rilevazione di uno tra i seguenti
composti: Idrogeno Solforato, Monossido di Carbonio e carenza/eccesso
di Ossigeno. E’ possibile effettuare il monitoraggio dei gas sia
in ambienti di lavoro chiusi che su impianti industriali in zone aperte.
Tra le principali caratteristiche possiamo elencare:
- vita media
4 anni, (incluso la rivitalizzazione)
- semplicità d'uso
- due allarmi istantanei, sia acustici che visivi
- display retroilluminato, con possibilità di disabilitazione
della visualizzazione dei dati (display cieco)
- alimentazione con batterie al Litio
- due soli pulsanti per l'accensione, la tacitazione degli allarmi
e lo spegnimento
- compattezza e robustezza
- dotato di una clip per poter agganciare il mini rilevatore sia
a tasche, cinture che, per mezzo di un accessorio, anche agli elmetti
protettivi
ampio raggio di operatività anche ad elevate/basse temperature
- certìficato a sicurezza intrinseca EEx
- possibilità di comunicazione e trasmissione dati
a PC per mezzo di un collegamento IR
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Caratteristiche dei sensori
I
sensori brevettati dalla Drager sono dell'ultima
generazione, tutti i modelli sono XS EC (modificati
per l'uso con il MicroPac) ed includono tutta l'esperienza
costruttiva delle versioni precedenti; hanno una
bassa sensibilità incrociata rispetto alla
presenza di altri gas.
Questi nuovi tipi di sensori hanno
una così bassa variazione della sensibilità della
risposta nel tempo ed una così elevata
tecnologia che possono essere ricalibrati anche
ogni due anni.
Usa e Riusa
Il tempo dell’”Usa e Getta" è definitivamente
terminato. Perché “Usa e Riusa” Perchè dopo
i primi due anni di funzionamento può essere
ricondizionato ed utilizzato per i due anni
successivi.
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Caratteristiche
dello strumento
Il PAC III è un rilevatore configurabile con
diversi tipi di sensori per rilevare sia gas e vapori tossici che carenza
ed eccesso di ossigeno. E' un rilevatore di tipo intelligente, molto
versatile e semplice da utilizzare; tra le principali caratteristiche
possiamo elencare:
-
possibilità di installare i nuovi
sensori intelligenti "Plug and Play" Drager,
che configurano il PAC III
- 2 allarmi istantanei
- allarmi al superamento STEL\TWA
- regolazioni soglie di allarme in tutto il campo di misura
- data-logger incorporato (solo nella versione E), per la memorizzazione
dei valori rilevati
- limitati interventi di manutenzione e calibrazione.
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PAC
III
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Display retroilluminato, attivabile
premendo semplicemente un pulsante
- elevata acustica degli allarmi, 85dB(A) ad una distanza di
30 cm
- possibilità di utilizzare diversi tipi di alimentazione:
batterie Alcaline, batterie al Litio ed accumulatori ricaricabili
al Ni\Cd
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Il
PAC III è disponibile in tre diverse versioni:
- Il PAC III B è la versione Base, sulla quale
possono venire installati uno fra i seguenti sensori per la rilevazione
di: Idrogeno Solforato, Ossido di Carbonio ed Ossigeno. E' dotato di
due soglie di allarme istantanee e regolabili
- Il PAC III S è la versione Standard, sulla
quale possono venire installati tutti i sensori disponibili per poter
rilevare più di 35 gas e vapori differenti
- Il PAC III E è la versione Estesa. Offre tutte
le caratteristiche della precedente ed in più offre la possibilità di
memorizzare, per mezzo di un data?logger integrato, fino a 8000 dati
per poterli successivamente scaricare ad un PC (Windows funzionante).
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Tutti
i sensori elettrochimici presentano la stessa
struttura:
in un elettrolita sono immersi un elettrodo di misura (anodo), un controelettrodo
ed un elettrodo di riferimento. Un potenziostato provvede affinché tra
l'elettrodo di misura e quello di riferimento sia sempre presente una
tensione costante. La tensione è impostata in modo tale che un specifico
gas o vapore in aria si ossidi sull'anodo.
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Funzionamento
dei sensori elettrochimici
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Il nuovo
sensore per ossigeno LS della Drager
opera secondo un principio totalmente nuovo
per i sensori di 0ssigeno. Il sensore è un
convertitore di misura elettrochimico per la
determinazione della concentrazione di ossigeno
nell'atmosfera. L'aria ambiente da monitorare
si diffonde attraverso una membrana nell'elettrolita
liquido del sensore. In quest'ultimo sono posti
un elettrodo di misura, un controelettrodo
ed un elettrodo di riferimento. Un circuito
potenziostatico esterno provvede affinché tra
elettrodo di misura ed elettrodo di riferimento
sia sempre presente una tensione costante.
Tale tensione è stata prescelta in modo
che sull'elettrodo di misura l'ossigeno venga
sottoposto ad una reazione elettrochimica.
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